22 novembre 2008

Musicovery: ascolta la musica che preferisci



Mi è stato segnalato da una collega questo sito web che vi permette di ascoltare la musica che preferisci direttamente via internet.

Tramite questa interfaccia, disegnata tipo telecomando, è possibile indicare una o più tipologie di musica che si desiderano ascoltare, il tipo di 'mood' del quale si ha bisogno in quel momento ed il periodo preferito suddiviso per decadi.

Il sito identifica un certo quantitativo di brani, spesso molto noti, e li riproduce in sequenza, secondo un percorso che viene mostrato graficamente sullo schermo.

Registrandosi sul sito è inoltre possibile specificare quali siano i brani preferiti o non gradevoli.


24 maggio 2008

Linux Mint 5 Elyssa BETA 032 released

Utilizzo Mint4 Daryna sul portatile da qualche tempo e sono soddisfatto.
Ho scaricato quindi, per curiosità, questa nuova release di Mint.

Mint5 Elyssa si basa su ubuntu 8.04 e ne ha ereditato tutte le migliorie, specialmente la maggior velocità nel boot e nello shutdown.
Ho provato ad installarlo su un'altra partizione e devo dice che la prima impressione è positiva.
Ovviamene la prima pecca è apparsa immediatamente quando mi sono acorto che non vedeva la scheda di rete WiFi (l'onesta DLink DWL-510) che per altro su Daryna ha funzionato al primo colpo.
Siccome non sono assolutamente un esperto di Linux, adesso dovrò sobbarcarmi il lavoro per cercare di farla partire. Ma perchè da una release all'altra, seppure una beta, mancano queste cose fondamentali?

7 febbraio 2008

Codice della strada

Perchè quando tengo la regolare distanza di sicurezza, tra me ed il veicolo che mi precede, c'è sempre il cretino di turno che mi sorpassa (anche sulla destra) e si infila in mezzo costringendomi a frenare bruscamente, frenando a sua volta perchè tanto siamo in coda al semaforo?

2 febbraio 2008

Digicom USB Wave 108 e Ubuntu 7.1

Dopo aver installato Linux Mint (distribuzione basata su Ubuntu 7.1) sul portatile, volevo configurare anche la scheda di rete WiFi.
Possiedo 2 schede wifi: una vecchia D-Link Air DWL-610 pcmcia che ovviamente ha funzionato appena inserita, ed una Digicom USB Wave 108 con chipset Atheros Communication AR5523.
Naturalmente, quest'ultima non ha voluto assolutamente partire al primo colpo. Sebbene il device manager vedesse e riconoscesse correttamente la periferica, la mancaza di driver specifici per linux rendeva il device assolutamente non operativo.
 
Dopo una veloce ricerca su Google ho intravisto la soluzione mediante l'utilizzo di ndiswrapper e dei driver di windows.
Premetto che assieme a Linux, su detto portatile, ho installato anche WinXP, SO nativo del portatile sul quale la periferica WiFi funziona perfettamente.
 
Quindi avendoli già a disposizione ho copiato i seguenti file in una directory di linux:
 
c:\windows\inf\athfmwdl.inf
c:\windows\inf\athfmwdl.pnf
c:\windows\inf\net5523.inf
c:\windows\inf\net5523.pnf
c:\windows\system32\drivers\ar5523.bin
c:\windows\system32\drivers\ar5523.sys
c:\windows\system32\drivers\athfmwdl.sys
 
nel mio caso WinXp è sulla prima partizione del primo disco, quindi
 
cd
mkdir AR5523
cd AR5523
cp /media/hda1/WINDOWS/inf/athfmwdl.inf .
cp /media/hda1/WINDOWS/inf/athfmwdl.pnf .
cp /media/hda1/WINDOWS/inf/net5523.inf .
cp /media/hda1/WINDOWS/inf/net5523.pnf .
cp /media/hda1/WINDOWS/system32/drivers/ar5523.bin .
cp /media/hda1/WINDOWS/system32/drivers/ar5523.sys .
cp /media/hda1/WINDOWS/system32/drivers/athfmwdl.sys .
 
sudo ndiswrapper -i athfmwdl.inf
sudo ndiswrapper -i net5523.inf
sudo depmod -a
sudo modprobe ndiswrapper
sudo dmesg
 
iwconfig
 
E' tutto.
A questo punto, con l'ultimo comando iwconfig dovreste vedere il device come presente, mentre prima non veniva riportato.
 
Non rimane che collegarlo alla rete wifi presente.
 
Buon Lavoro
 
 

28 gennaio 2008

Nikolajewka 26 gennaio 1943

Io non sono un Alpino, ma da qualche anno partecipo al pellegrinaggio che l'ANA (Associazione Nazionale Alpini) organizza in memoria della storicaquanto sanguinosa battaglia di Nikolajewka svoltasi appunto il 26 gennaio 1943 durante la ritirata da fronte russo.

Oramai reduci non ce ne sono più, ma gli alpini portano sempre un'urna contenente un pochino di terra della Russia, i loro gagliardetti e tanto, tanto orgoglio.

Sono onorato di poter partecipare a questa manifestazione che è sempre molto toccante e alla quale partecipo portando con me il mio umile basco nero da fante, che porto quasi con vergogna rispetto alle belle penne nere degli alpini.

Quest'anno occasionalmente il ritrovo è stato sabato pomeriggio verso le 17 e la salita è stata effettuata con la luce ed una temperatura gradevole.
Ma normalmente "l'adunata", come la chiamano loro, è verso le 19:30 con il buio.

Lo scorso anno e quello precedente ancora, la salita è stata effettuata sotto la neve, alla luce delle torce.
Il pensiero non poteva non tornare ai patimenti sofferti dagli alpini durante quella tragica ritirata del 1943. Migliaia di chilometri a piedi con temperature di -42°C. Senza cibo e senza speranza.


E quando alla fine della S. Messa, dopo la preghiera dell'Alpino, rimanendo ancora militarmente sull'attenti si onorano i caduti di quella battaglia non posso, non riesco, non voglio soffocare la commozione.

24 gennaio 2008

Utilizzare OpenDNS per filtrare siti indesiderati

Salvatore Aranzula è un giovane blogger che seguo volentieri, perché nei suoi post mette la freschezza e la tenacia che i "vecchi" come me non sempre hanno.

In particolare vorrei segnalare questo post che istruisce su come utilizzare OpenDNS per cercare di filtrare siti indesiderati (tipicamente quelli pornografici).

Pur riservandomi di provare il servizio offerto da OpenDNS, mi sembra una buona opportunità per tutti coloro che hanno figli che utilizzano internet e faticano a trovare un metodo per filtrare le informazioni che i figli vedono su Internet.

A tale proposito mi permetto di suggerire, in alternativa a OpenDNS, l'utilizzo del proxy che ISP Davide.it mette a disposizione, gratuitamente per le connessioni PTSN o con il pagamento di un contributo per le connessioni ADSL, anche a chi non è abbonato a questo provider.

Fonte: Salvatore Aranzulla

22 gennaio 2008

Come recuperare i dati da una Pen drive

Segnalo questo vero e proprio manuale per il tentativo di recupero dei dati persi nelle Pen-Drive (e altro).
 
Mi pare che valga la pena di essere letto e soprattutto appuntato per i momenti critici quando, contro ogni speranza, tutto sembra perduto.
 
 

Unicef: 26mila bimbi morti al giorno

Il titolo del post non lascia ombra a dubbi.
Questa notizia è dell'Unicef, ribattuata da ANSA.

Dopo la pena di morte e l'aborto occorrerà fare una moratoria anche contro la fame.

Volevo mettere anche una foto, ma non ne ho la forza...

Fonte: ANSA, Unicef

21 gennaio 2008

Elezioni anticipate

Non è una novità che il centro-destra richieda elezioni anticipate, ma quando sono anche i membri della maggioranza a domandare il rinvio alle urne degli elettori la faccenda è più seria.
Penso però in questo momento l'Italia non ha certo bisogno di spendere soldi per le elezioni che, certo, gratis non sono!
Emergenza rifiuti, problemi con la magistratura, debito pubblico tutt'altro che sotto controllo, moltissimi contratti di lavoro ancora da rinnovare, ecc. ecc.
E con tutto ciò i nostri politici pensano alle elezioni?

18 gennaio 2008

Accedere a partizioni Ext2 da Windows

Ho visto un articolo che spiegava come poter accedere da Windows a partizioni Ext2 di Linux, e visto che ho appena installato un triplo boot sul portatile mi è sembrato il caso di provare.

In effetti quell'articolo parlava di 3 sistemi differenti: Explore2fs, DiskInternals Linux Reader e Ext2 Installable File System For Windows

Se diamo un'occhiata ai link ci accorgiamo che si tratta di 3 realtà , tutte free, ma distinte.

Explore2fs è un programma unico, che non necessita di una vera installazione. Si scarica uno zip con l'eseguibile ed una dll ed è tutto. Quando serve si avvia e si utilizza.Ma da quanto ho capito provando, si può solo leggere il file system esportando dati verso windows. Molto utile comunque se si sono lasciati dei file importanti dentro a linux.

DiskInternals non è stato oggetto di prova, in quanto trattasi di una applicazione da installare, certamente più sofisticata rispetto a Explore2fs, ma anche questa non permette la scrittura verso linux ma solo l'estrazione verso win. "This easy-to-use tool runs under Windows and allows you to browse Ext2/Ext3 Linux file systems and extract files from there"

Sicuramente più interessante, anche se più pericoloso, mi è parso Ext2 Installable File System, il quale installa dei veri e propri driver nativi per Ext2 direttamente dentro a windows: "It provides Windows NT4.0/2000/XP/2003 with full access to Linux Ext2 volumes (read access and write access). This may be useful if you have installed both Windows and Linux as a dual boot environment on your computer" Infatti dopo l'installazione compare un'applet all'interno del pannello di controllo che consente di assegnare delle lettere (X:, Y:, ecc) alle partizioni di linux con una grafica molto somigliante a Gestione Disco di Win.
In questo modo è possibile accedere alle nostra partizioni direttamente da Explorer con le medesime funzionalità che questo offre. Inoltre grazie alla applett possiamo visualizzare/nascondere i dischi di Linux quando più ci occorre.

Ho fatto una prova a portare 2 files da mio desktop di Windows alla cartella /home/davide/Scrivania. Ho riavviato Linux e ho trovato quei 2 files esattamente con i medesimi permessi di tutti glia altri files presenti sul desktop di Linux.
Chiaramente un problema non secondario è la possibilità di danneggiare il sistema di Linux eliminando preziosi file di sistema, ma questo sarebbe possibile anche all'opposto, accedendo cioè alle nostre partizioni NTFS utilizzando Linux. Attenzione quindi a quello che si fa.

Fonte: HowtoForge

Ripristinare l'MBR di WindowsXP usando Ubuntu Live CD

Testato su Ubuntu 7.04, Ubuntu 7.10 e Linux Mint 4.0 Live CD
Se desiderate ripristinare il BootLoader di WindowsXP e per qualsiasi ragione non potete utilizzare il CD di installazione, c'è una semplice alternativa da sfruttare:
1) Assicurarsi di avere un accesso ad internet funzionante
2) Avviare Ubuntu oppure Linux Mint tramite il loro Live CD
3) Abilitare se necessario il repository 'universe' (Sistema->Amministrazione->Sorgenti Software)
4) Aprire una finestra terminale e digitare:
sudo apt-get install ms-sys
poi
sudo ms-sys -mbr /dev/hdX
NOTA: nel caso in cui, ad esempio, Windows XP sia collocato sul primo disco X = a (/dev(hda)
5) Riavviare il sistema.
Questo vi restituirà il vostro avvio di windows
NOTA: II parametro -mbr server SOLO per Win2k, WinXP, Win2003
Fonte: traduzione di questo post sul forum di Ubuntu

17 gennaio 2008

Rete virtuale con VirtualBox e EndianFirewall

Ho già avuto modo di parlare di VirtualBox e di Endian Firewall su queste pagine. Sulla rete troverete decine di post interessantissimi su questi due prodotti Open Source.
In particolare però volevo presentare il caso della creazione di una vera e propria rete virtuale utilizzando questi due prodotti.
Nel mio precedente post su Endian ne elogiavo i pregi e la facilità di configurazione, avendolo fisicamente sperimentato con la creazione di una piccola rete "domestica", utilizzando tutti i miei vecchi pc.
Volendo però fare delle prove senza muovermi eccessivamente per casa, soprattutto senza tenere accesi troppi computer che, bene o male, succhiano energia elettrica (si, ho fatto qualche cosa per l'ambiente) ho pensato di virtualizzare tutta l'opera.
Premettiamo subito che le risorse di ram vanno esaurendosi MOLTO rapidamente, specialmente quando si installano dei server virtuali, quindi i miei 2GB si sono quasi volatilizzati con "solo" 4 macchine avviate (compresa quella fisica), quindi pensare di montarne 3 o 4 GB potrebbe non essere un'idea sbagliata. Ovviamente per lavorare fermo tutto il software non necessario come Skype, FreeDownloadManager, Eraser ecc.. per liberare ram.

Il campo di utilizzo è vasto, provare la configurazione di un DNS, oppure configurazioni particolare del firewall, e molto altro. Ovviamente Endian è solo uno dei software utilizzabili con una configurazione del genere, le possibilità mi sembano veramente molte.

Partendo da zero creiamo nel solito modo una macchina viruale per accogliere EFW. Per divertirsi consiglio di implementare almeno la rete Green e rete Orange così da avere a disposizione una rete DMZ.
Creiamo quindi per Endian 4 schede di rete utilizzando la GUI del programma.
Le prime 3 saranno impostate come "Rete interna", la 4a sara necessario impostarla come NAT oppure, meglio ancora, come "Interfaccia Host" ma solo dopo aver creato una scheda virtuale chiamandola magari "Red"
A questo punto, le 3 schede interne punteranno tutte alla medesima rete di default chiamata 'intnet' e da GUI non è possibile cambiare questa definizione.
Ci viene quindi in aiuto il solito programma VBoxManage che troviamo nella directory di installazione di VirtualBox. Possiamo digitare quindi

vboxmanage modifyvm "EFW" -intnet1 green

vboxmanage modifyvm "EFW" -intnet2 orange
vboxmanage modifyvm "EFW" -intnet3 blue

dove per "EFW" dovrete mettere il nome della vostra macchina virtuale con Endian.
Per la quarta scheda, quella che verrà utilizzata sulla rete Red, quella in uscita dalla nostra rete, se l'avete configurata per usare NAT non dovrete più fare nulla, ma in questo modo non potrete raggiungere Endian dal vostro PC Host salvo modificare a mano la tabella di Port forwarding della macchina host.
Questo può essere fatto con una triade di comandi per ogni porta che si desidera reindirizzare, perdendo però così la risposta dell'host su quella porta.
{esempio...}
VBoxManage setextradata "EFW"

"VBoxInternal/Devices/pcnet/4/LUN#0/Config/seamlessrdp/TCP" 1
VBoxManage setextradata "EFW"
"VBoxInternal/Devices/pcnet/4/LUN#0/Config/seamlessrdp/GuestPort" 3389
VBoxManage setextradata "EFW"
"VBoxInternal/Devices/pcnet/4/LUN#0/Config/seamlessrdp/HostPort" 33


Se invece il vostro OS host è WinXp, Win2003 oppure linux, è più conveniente utilizzare la scheda di rete "Interfaccia Host" e sfruttare la connesione "bridge" tra la scheda virtuale e scheda fisica (rimando ai vostri OS per questa operazione)
In questo modo la scheda virtuale, dotata di un proprio indirizzo IP, sarà raggiungibile dall'host e addirittura si potrebbe 'esporla' su internet configurando opportunamente il nostro router!

Da ciò segue la parte più ludica. Installare sulla macchina virtuale Endian seguendo le istruzioni del caso, assegnare un opportuno indirizzo IP per la rete Green, che sarà assegnata di default alla prima scheda di rete, che noi abbiamo già definito sulla nostra rete virtuale Green.
Durante il setup iniziale assegnare all'interfaccia green un indirizzo IP 192.168.0.254/24 tipico delle reti private.
Alla fine dell'installazione Endian dovrebbe fare il reboot correttamente.

A questo punto è necessario creare, se non ne abbiamo già pronte, delle macchine virtuali da collegare alla nostra rete.
Probabilmente le nostre macchine già pronte saranno collegate alla rete via NAT, quindi almeno una di queste dovrà essere collegata alla rete Green così da poter modificare le impostazioni di Endian via interfaccia Web.

vboxmanage modifyvm "VM per green" -nic1 intnet
vboxmanage modifyvm
"VM per green" -intnet green

Avviare questa VM ed assegnare alla scheda scelta un indirizzo IP congruo con quello impostato per la rete green (es. 192.168.0.1/24) ed assegnare ovviamente come gateway l'indirizzo della scheda green 192.168.0.254.

A questo punto, aprendo il browser all'URL https://192.168.0.254:10443, dovrebbe comparire l'interfaccia di Endian ove sarà possibile continuare l'installazione di tutte le opzioni della rete.
Assegnare ad esempio per l'interfaccia Orange l'indirizzo 192.168.2.254/24 e per l'interfaccia Blue 192.168.4.254/24.

Configurare un'altra macchina virtuale impostandone la scheda di rete in modo analogo a quello fatto in precedenza per la green ma utilizzando la rete orange ed assegnando a tale macchina un'indirizzo IP tipo 192.168.2.1/24

Ecco l'effetto finale:
Endian nella console in alto a sinistra,
WinXp sulla rete green, con il programma di configurazione di Endian, in basso a sinistra
Ubuntu 7.10 sulla rete orange in alto a destra

Se riesco a procacciare un pochino di ram vedo di tirare su un'altro server.

Se poi altri hanno studiato configurazioni alternative sono sempre interessato ad allargare le conoscenze.

Cosa averebbe detto il Papa oggi alla Sapienza?

Troverete l'interessante discorso del S. Padre direttamente sul sito del Vaticano a questo indirizzo.

Buona lettura

2 gennaio 2008

Gita del 1° gennaio

Come consuetudine, approfittando del bel tempo, il 1° gennaio siamo andati con amici a fare una passeggiata in montagna.
La meta scelta, vicino a casa, è stata la cima del M.te Generoso (TI) partendo dal Bellavista.
Scarponcini e zaino, utili benchè non indispensabili, giacca a vento e cappello.
Ore 10:30 già sul posto; pronti ... via.
Tempo previsto 60' tempo impiegato 120', ma si sà, bisognava smaltire le lenticchie della sera prima. Quota di partenza 1150, quota di arrivo 1710m (al mio GPS).
Una buona camminata per cominciare l'anno nuovo stà diventando una tradizione per noi, trascinati da Renato e Cristina, che non siamo ancora amanti della montagna.
Certo che lo spettacolo in cima era molto buono anche se non ottimale. Però il M.te Rosa ed il Cervino riuscivano a svettare sopra lo strato di foschia. Barretta energetica per nutrirsi ed una cioccolata al bar per scaldarsi e poi via sulla strada del ritorno.

Come dice la guida, in discesa vanno anche i sassi, quindi il rientro alla macchina è stato compiuto più o meno nei tempi canonici.
Su flick qualche altra foto della giornata

Buon Anno a tutti