Questo scritto lo dedico a tutti coloro che pensano di poter vivere senza DIO
E così vi stupite se uomini di Chiesa
hanno avuto le mani in pasta se hanno avvallato atrocità,
se hanno commesso atrocità, se hanno bruciato innocenti
se hanno bruciato dei santi, se hanno abusato,
se hanno sperperato se hanno fatto nepotismi,
se hanno gozzovigliato, se hanno messo mano alla spada
se l'hanno usata, quella spada,
se hanno giudicato, se hanno condannato
se insomma credendo di fare bene hanno fatto male
o se hanno fatto il male sapendo di farlo
con piena coscienza e deliberato consenso
di questo vi stupite, fratelli, ipocriti.
Come se il vostro occhio fosse pulito
e le vostre mani linde come
se non guardaste con odio il vicino e con livore il prete
se non giocaste sporco quando nessuno vi vede
se non vi scriveste le leggi non appena potete
giustificandovi scusandovi con voi stessi.
Siete come loro, siete proprio come loro
perchè siete uomini, perchè siamo uomini,
e non riusciamo ad essere più che uomini
per quanto ci sforziamo.
Ma se voi volete rendere conto a voi stessi solamente,
gli uomini di Chiesa devono rendere conto a Dio
infinitamente più severo, infinitamente più stretto
infinitamente più misericordioso di voi.
Noi ci si perdona da noi stessi noi ci si scusa da noi stessi
e noi ci si giustifica per tutto quello che facciamo;
ma con Dio occorre farsi perdonare;
e il perdono non è facile da ottenere.
Bisogna pentirsi, bisogna capire,
bisogna riconoscere di potere sbagliare di essere uomini.
E non è facile
Non è semplice
Cercate quanto volete e ditemi
se ne trovate che si siano pentiti che abbiano capito
che abbiano riconosciuto di avere sbagliato
ditemi se ne trovate fuori di questa storia.
Perchè siamo uomini e se non riconosciamo un Dio
siamo dèi a noi stessi: ben miseri dèi.
E' per questo che Dio è venuto
è per questo che Dio è nato
è per questo che Dio è arrivato
in una terra sgradevole, a morire;
e ci ha salvato dalle nostre bugie dal nostro essere ladri,
mentitori, assassini incapaci di amore nel piccolo come nel grande
perchè da soli, uomini, non ce la facciamo.
E resistendo, scalciando, tradendo mille volte
e poi chiedendo perdono e tradendo ancora
seguiamo una strada riconosciamo una strada che non siamo noi.
In questo tempo facci il dono che non abbiamo ancora
dacci il regalo che più desideriamo
quello che da noi non riusciamo ad ottenere
donaci un miracolo, donaci di cambiare.
Vieni, Signore,
Vieni anche per noi peccatori.
Preso da questo LINK
23 dicembre 2007
ADVENTUM
Pubblicato da Davide Prati {SysOpDav}
Etichette: Religione, RIFLESSIONI
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